Nell’abbondanza di strumenti oggi disponibili per gestire progetti e relazioni coi clienti, Podio si distingue per la sua flessibilità: ho già avuto modo di parlarne qui e qui.
In sintesi, la struttura è basata su spazi di lavoro che permettono di contestualizzare e concentrare in un unico luogo le attività e la comunicazione relative ad un settore o progetto. In ogni spazio, oltre alle funzioni classiche di organizzazione, comunicazione e collaborazione (“cose da fare”, calendario, rubrica..) il cuore delle attività risiede nelle “app”: moduli e tabelle personalizzabili, disponibili singolarmente o in gruppi di app relazionate tra loro, oppure realizzabili ad hoc tramite un editor incluso.
Si propone quindi esplicitamente, pur richiedendo un po’ di tempo per sfruttarne appieno la potenzialità, come gestionale che si adatta all’organizzazione, alla sua struttura ed ai suoi flussi di lavoro, e non viceversa.
Cosa c’entra il no-profit? Semplice: per le organizzazioni senza scopo di lucro Podio offre l’account premium gratuitamente (numero di utenti illimitato ed altri vantaggi, rispetto alla limitata versione gratuita).
Per ottenerlo bisogna farne richiesta apposita (tramite un suo webform, ovvero un’interfaccia pubblica ad una “app”).
Ora è però possibile provare, nel frattempo, una versione intermedia -fino a 50 utenti- gratuitamente.
E’ sufficiente inserire un’email della propria organizzazione (che deve avere un proprio dominio, non valgono email generiche come gmail) a questa pagina.
(Serve un consulente per analizzare e configurare il tutto? Prova a farmi un fischio)