T9? Ma xkè, xkè, xkè!

T9 - da wikipedia
T9 - da wikipedia

In democrazia e nell’uso della lingua la maggioranza, come il cliente, ha sempre ragione.

Anche quando ha, palesemente, torto.

D’altronde io non faccio testo: ancora non mi sono ripreso da quando ho sentito, nei primi anni 90, sentire usare al telegiornale il verbo “indagare” transitivo. “Tizio è stato indagato” credo sia la peggiore eredità degli anni di mani pulite.

Insomma, ho una certa sensibilità. Anche per quanto riguarda la lingua. Ad esempio, ho smesso per pura rassegnazione di correggere la pronuncia di “Errata corrige” – e non mi riferisco all’accento latino corretto, “còrrige ” invece di “corrìge”. Il più delle volte infatti lo sento pronunciare “errata corridge”, così, la prima parola alla latina la seconda all’inglese, come il porridge: che sembra un piatto britannico venuto male.
(almeno sii coerente: di “Irreta corridge”, no? Irreir hiumanum ist, prsevreir daiabloicum)

Vabbeh, ma che c’entra il T9?

E’ presto detto. La tecnologia è fonte inesauribile di termini usati a casaccio, che spesso entrano nell’uso con il significato sbagliato. Perdonatemi, ancora non ho digerito l’uso in italiano di quotare (stimare, misurare), attraverso l’inglese to quote (citare), per dire “concordare” (sottoscrivere, essere d’accordo).
Questo è semplicemente l’ultimo che ho notato – visto che mi è capitato di sentirlo più volte in pochissimo tempo, anche da persone tutt’altro che tecnofobiche.

Succede che, dopo un attimo di smarrimento per frasi che mi sembravano senza senso, ho notato che tutti usavano il termine T9 come sinonimo di “autocompletamento” o “suggerimento dei termini”.

Ora, trascurando il particolare non insignificante che T9 sta per “text on 9 keys”, testo su 9 pulsanti, mentre i commenti si riferivano a strumenti dotati almeno di tastiera qwerty, le due cose sono proprio diverse a livello funzionale:
il software del t9, premuti N tasti, suggerisce, tra i termini del suo database lunghi N caratteri, quelli che potrebbero combaciare con le varie possibili combinazioni di caratteri di quegli N tasti;
il suggeritore o autocompletamento, digitata una stringa di N caratteri, trova i termini che di lunghezza maggiore o uguale ad N, che contengono (o, a seconda dei casi, iniziano con) la stringa esatta.

Insomma, due cose completamente diverse. Ma lo so che alla fine la diffusione dell’uso errato vincenzo. Volevo dire vincerà, s’è sbagliato il t9.

P.S.
se sei d’accordo, quotami