[Una mio articolo per Agire Sociale]
CESVOT è il Centro Servizi per il Volontariato della Toscana (che, a differenza di quelli Emiliano-Romagnoli, è organizzato su base regionale).
Di Uidu, il “network socialmente utile”, avevamo già parlato in questa stessa rubrica.
E’ opportuno riparlarne per segnalare una nuova funzionalità: le “Reti private” all’interno del network di Uidu.
“Porto Volontario” è il nome della prima incarnazione di questa nuova funzione. Si tratta di una iniziativa nata dalla partnership tra Uidu e Cesvot, a favore delle organizzazioni di volontariato toscane.
La “Rete privata” raggruppa le funzionalità della piattaforma in un ambito geografico definito, permettendo ad un soggetto “amministratore” -in questo caso il CSV- di avere un quadro della situazione (ad esempio, il riepilogo delle iniziative o degli annunci di ricerca volontari delle varie organizzazioni del proprio territorio) e di supportare le associazioni nella gestione degli strumenti della piattaforma.
Cosa che naturalmente si integra con due punti fondamentali della missione dei CSV, ovvero la formazione (all’uso degli strumenti, alla migliore accoglienza di nuovi volontari) e la promozione delle attività di volontariato, assieme alla ricerca di nuovi volontari. La piattaforma di Uidu si aggiunge così agli strumenti ed alle modalità tradizionali, offrendo nuove possibilità in modo strutturato.
Data la novità, sarà certamente un caso da tenere sott’occhio. E, forse, una esperienza da copiare o adattare in altri territori.
Per ulteriori informazioni:
L’articolo di Plurali Web (pubblicazioen del Cesvot) che descrive l’iniziativa.